La visita specialistica di chi si appresta a sottoporsi ad un intervento di chirurgia estetica al seno è il momento più importante di tutto il percorso, dove verranno valutati i desideri e le aspettative della paziente nonché la reale possibilità di ottenere il risultato richiesto. E’ anche l’occasione fondamentale per conoscersi e creare quel rapporto di fiducia indispensabile per la riuscita dell’intervento.
Un errore di valutazione in questa fase, sia da parte del chirurgo che non riesce a farsi capire, sia della paziente che non sa cosa chiedere, comprometterebbe probabilmente il raggiungimento della piena soddisfazione del risultato ottenuto.
Ecco perché è di fondamentale importanza che la visita sia il più possibile accurata e approfondita al fine di dare la possibilità di colmare i dubbi e fugare tutte quelle paure ed incertezze che inevitabilmente accompagnano chiunque si appresta a compiere un passo così importante come un intervento chirurgico.
Dopo aver raccolto le principali notizie cliniche sullo stato di salute della paziente, si procede ad una visita del seno per prenderne le misure e valutarne il grado svuotamento e discesa nonché l’anatomia del torace ed eventuali asimmetrie esistenti.
La prova reggiseno
La paziente indosserà un reggiseno apposito che permetterà il riposizionamento della mammella. Questo permetterà alla paziente e al chirurgo di avere una percezione diretta e chiara dell’obiettivo che si potrà raggiungere.
Una volta decisa la tecnica più necessaria, verranno visionate una serie di fotografie prima/dopo di casi con corporatura simile e con lo stesso volume e grado di ptosi. E’ di fondamentale importanza che la casistica operatoria del chirurgo sia la più ampia possibile in modo da poter trovare il caso più appropriato, in modo da permetterne una corretta valutazione ed avere un idea realistica di quello che potrà essere il risultato finale.
Solo così la paziente potrà avere una previsione veritiera di quale risultato si potrebbe realmente ottenere (con le dovute variabili individuali) e scegliere liberamente se sottoporsi all’intervento o meno.
Generalmente le visite preoperatorie sono due. La prima, della durata di circa un’ora, permetterà di conoscere le richieste della paziente, spiegare in cosa consiste l’intervento e parlare delle possibili complicanze. La seconda visità permetterà alla paziente di approfondire il discorso in tutti i suoi aspetti e risolvere eventuali dubbi. Durante la seconda visità verranno inoltre visionati gli esami preoperatori richiesti, che saranno sottoposti successivamente ad una valutazione da parte dell’Anestesista.