Ottobre… mese della prevenzione dei tumori al seno
Ogni donna che decide di migliorare l’aspetto estetico del proprio seno non può prescindere dall’averne, prima di tutto, la massima cura. La prevenzione del tumore al seno, attraverso il periodico monitoraggio radiologico, è l’unica arma realmente efficace. La maggior parte delle malattie della mammella è di natura benigna ma anche la patologia maligna, se diagnosticata precocemente, può essere sottoposta ad un trattamento efficace, con il risultato di una completa guarigione.
Cosa posso fare per ridurre il mio rischio di tumore al seno?
La prevenzione del tumore al seno inizia con il seguire abitudini di vita sane come limitare l’assunzione di alcolici e rimanere fisicamente attivi.
Questo articolo vuole far capire cosa possiamo fare per ridurre il rischio di sviluppare un tumore al seno.
Limitare l’alcool.
Recenti studi hanno dimostrato un maggiore rischio di sviluppare il cancro al seno nei soggetti che fanno uso di alcolici. Se si sceglie di bere, che sia birra o vino, limitarsi a non più di due bicchieri al giorno. Nel caso dei superalcolici, invece, non più di un bicchiere alla settimana.
Non fumare.
Chiare evidenze cliniche suggeriscono un legame tra fumo e rischio di cancro al seno, in particolare nelle donne in premenopausa. Inutile dire che chi sceglie di non fumare è una delle cose migliori che possa fare per la salute in generale.
Controlla il tuo peso.
Essere in sovrappeso aumenta il rischio di tumore al seno. Ciò è particolarmente vero dopo la menopausa. Adottare una dieta ricca di frutta e verdura e povera di grassi sembra essere utile per prevenire il rischio di tumori in generale, compreso quello al seno.
Essere fisicamente attivi.
L’attività fisica è indispensabile a mantenere un peso corretto aiutando a prevenire quegli squilibri metabolici ed ormonali che potrebbero aumentare il rischio. Per gli adulti sani, si raccomanda almeno 150 minuti di attività aerobica moderata o 75 minuti di attività aerobica intensa a settimana.
Allattare.
E’ da anni dimostrato che l’allattamento al seno può avere un ruolo nella prevenzione. Più a lungo si riesce ad allattare al seno, maggiore è l’effetto protettivo. Purtroppo oggi molte giovani donne decidono erroneamente di non allattare per paura che si rovini esteticamente il seno. E’ fondamentale invece far capire che, oltre agli indubbi benefici per il bambino, si va a ridurre sensibilmente il rischio.
Evitare l’esposizione alle radiazioni e l’inquinamento ambientale.
Alcune ricerche suggeriscono un legame tra tumore al seno e l’esposizione alle sostanze chimiche presenti in alcuni luoghi di lavoro, fumi di benzina e gas di scarico dei veicoli.
Ma soprattutto tutte le donne dopo i 20 anni dovrebbero fare una ecografia di controllo al seno almeno una volta all’anno e dopo i 40 anni anche una mammografia.
Ottobre è il mese della prevenzione per i tumori al seno… ma tu puoi fare qualcosa di più per te stessa tutto l’anno.